Ristorante Mana Saronno (VA)
Un’avventura. Davvero un’avventura. L’incontro con questo cliente “folle” che in pieno periodo COVID decide di iniziare la messa in pista del suo ristorante. Ma il “folle” nella sua idea non è solo … è accompagnato da una forza della natura: “la Betta”. Il “folle” e la “Betta” mi espongono la loro idea di locale: uno spazio atipico senza un filo logico caratterizzato dall’imperfezione delle finiture interne e degli arredi. L’idea mi violenta abituato come sono all’ordine delle forme e delle simmetrie; ma la sfida mi convince. Intanto il COVID galoppa e i lavori non partono nemmeno. Ma nonostante tutto il “folle” e “la Betta” non mollano, perseverano, insistono: enorme è la loro voglia di fare, di ripartire, di sperimentare. E finalmente i lavori iniziano e l’idea del locale della rinascita finalmente prende forma; volutamente irregolare, volutamente non perfetta, volutamente caratterizzata da materiali poveri e di recupero, volutamente colorata. Il disordine più totale insomma, in aperto contrasto con la perfezione delle forme e con la raffinatezza dei piatti che lo chef andrà a proporre. A volte, per realizzare un sogno ci vuole coraggio ed un pizzico di sfrontatezza … ed in questo il “folle” e la “Betta” non li batte nessuno … in bocca al lupo ragazzi. Vaffanculo COVID e lunga vita al lupo!